Le attività letterarie sono adeguatamente sostenute nel nostro Paese sia a livello pubblico sia privato?
C’è ancora molto da fare per incrementare l’attività letteraria, soprattutto sul piano della circolazione internazionale: promuovere la letteratura italiana in giro per il mondo, sapendo che la nostra non è una delle “grandi lingue” a circolazione universale, è un dovere che dovrebbe meglio essere preso in considerazione dai pubblici poteri. D’altronde, siamo pieni di autorevoli voci “intellettuali” che ci spiegano come la cultura umanistica (da cui discende, peraltro, la letteratura propriamente detta) sia ormai un ferrovecchio da rottamare a vantaggio della cultura scientifica. Come se si parlasse di tribù reciprocamente ostili. Come se un urbanista, per disegnare il volto futuro di una città, non avesse bisogno di essere anche alquanto filosofo e, perché no, poeta. Quanto ai privati, c’è un certo mecenatismo sul piano delle arti figurative e del decoro urbano (penso alla Fondazione Prada e all’intervento di Della Valle per il Colosseo), ma non mi risultano grandi vocazioni sul piano letterario.
Che cosa suggerirebbe ad un giovane per intraprendere la carriera dello scrittore in modo professionale?
Prima di tutto di decidere se per lui è necessario scrivere (se lo sia anche per i lettori, lo deciderà il gusto del pubblico). Intendo per necessario che se non scrive gli manca l’aria per respirare. Poi legga molto e altrettanto viva. Poi frequenti pure tutti i corsi di scrittura che vuole, ma sappia che come ha detto il poeta premio Pulitzer Mark Strand, “si può insegnare a scrivere a chi ha talento, ma chi ha talento non ha bisogno di maestri”. Infine, quando è pronto, affronti senza paura il giudizio degli altri. E impari a essere umile, perché prenderà tanti sganassoni strada facendo e dovrà dimostrare di possedere ottime doti di incassatore.
Che impatto ha avuto la rivoluzione digitale sul sua attività di scrittore?
Sia benedetta la scrittura elettronica, che ha velocizzato i tempi e ampliato le possibilità di correzione quasi in tempo reale.
Promuovere la letteratura italiana in giro per il mondo.
Giancarlo De Cataldo