Spesso non è chiaro al pubblico quante persone siano occupate nella filiera creativa: di quali e quanti “collaboratori” si avvale e che ruolo hanno nel successo del suo lavoro?
Malika Ayane: Quello che non tutti immaginano, anzi, quello che sanno in pochi, è che dietro alla costruzione di uno spettacolo, dietro al lavoro di un artista lavorino molte più persone di quanto si immagini. A lavorare sul Naïf Tour teatrale siamo in ventinove persone. Anzi, potrei dire che siamo ventinove persone “sul campo” ma che ce ne sono molte di più: dieci tecnici – di cui cinque che si occupano di audio, quattro di luci – ci sono nove musicisti, ci sono anche i backliner, quattro performer e ballerini…
Sentiamo la loro testimonianza diretta, per capire chi e cosa c’è dietro al lavoro di un artista:
Paolo Fossataro: Sono il lighting designer di questo spettacolo e mi occupo della scenografia e delle luci.
Marco Pallini: Sono il fonico di sala. La mia attività consiste nel gestire il suono che arriva dal palco.
Paolo Ojetti: Sono il fonico di palco. Il fonico di palco è la persona che si occupa del monitoraggio, di far ascoltare ai musicisti il proprio strumento mixato nel contesto del concerto. Quindi sono la figura “dietro alle cuffiette”, in questo caso, di Malika Ayane e dei suoi musicisti.
Carlo Gaudiello: Sono il pianista e tastierista di Malika. Suoniamo con Malika dall’inizio della sua carriera. Nello specifico, questo tour è partito da poco più di un mese e arriverà fino a metà Dicembre.
Paolo Ermanno Vecchione: Sono coreografo e performer del Naïf Tour 2015 di Malika Ayane. Siamo, in totale, quattro performer e apriamo il concerto insieme a Malika. Cerchiamo di trasmettere al pubblico che viene a vederci una sensazione di leggerezza e spensieratezza.
Malika Ayane: Tutte le persone che lavorano sul palco e fuori dal palco sono coordinate dalla produzione, in questo caso rappresentata da Mariasole Serone, la nostra Tour Manager.
Di cosa si occupa un tour manager e per quanto tempo il suo lavoro coinvolge tutto lo staff?
Mariasole Serone: La figura del Tour Manager è una figura esclusivamente di produzione. Si occupa della logistica del tour. Questo tour dura due mesi e mezzo per un totale di 32 date. Non si deve dimenticare, però, la fase di pre-produzione che dura circa un mese e mezzo.
Malika Ayane: …ci sono, inoltre, due persone che lavorano a stretto contatto con me che sono, la truccatrice, che si occupa di fare in modo che io abbia una faccia accettabile prima di uscire sul palco, e un’assistente personale che, oltre a portarmi da una data all’altra, fa in modo che tutto quello che mi riguarda funzioni. Tra quelli che non partecipano ad ogni data del tour c’è anche uno stylist, che si assicura che cantanti, ballerini e musicisti abbiano dei costumi adeguati al tipo di spettacolo che si va a presentare. Per questo tour, lo stylist è Stephan Janson che ha disegnato e realizzato degli abiti apposta per me e per il Naïf Tour.
Infine avremmo il piacere di chiedervi una frase o uno slogan, di vostra invenzione, a supporto del progetto Italia Creativa
Paolo Fossataro: Gli italiani sono i creativi!
Paolo Ojetti: L’Italia Creativa siamo anche noi.
Mariasole Serone: La creatività è un lavoro.
Carlo Gaudiello: La musica è creativa.
Paolo Ermanno Vecchione: La creatività è parallela alla leggerezza e alla libertà d’animo.
Malika Ayane: Dalla produzione, ai tecnici, a tutte le persone che lavorano sul palco e io stessa…noi siamo l’Italia Creativa!