Cos’è nel suo settore la creatività?
La creatività è uno dei principali motori di successo, insieme alla tecnologia e alla competenza.
Quali le eccellenze italiane e come valorizzarle?
Come in altri settori, il Bel Paese sa distinguersi per stile, gusto, creatività, inventiva e perseveranza, date le non poche difficoltà intrinseche: prima tra tutte, l’esigenza di affermarsi in un mercato ferocemente competitivo. Le eccellenze nostrane sarebbero sicuramente valorizzate da maggiori agevolazioni economiche per chi produce videogiochi, quali tax credit e tax shelter.
Quali sono le principali caratteristiche del mercato dei videogiochi?
Quello dei videogiochi, come si è detto, è un mercato estremamente creativo, ma anche in continua evoluzione. Infatti, genera ogni anno nuovi segmenti e nuove opportunità. Per fare solo qualche esempio, mentre cinque anni fa si è assistito ad una migrazione verso le piattaforme mobili, l’anno prossimo segnerà l’avvento della realtà virtuale, promettendo di stravolgere nuovamente la fisionomia dell’intero settore. Di conseguenza, un’altra caratteristica che contraddistingue questo mercato è l’estrema competitività, spinta da un obbligo costante di innovazione e ricerca.
Quale ruolo hanno i giovani nel suo settore?
I giovani hanno un ruolo fondamentale: il nostro è, quasi per definizione, un settore giovane. Rivestono ruoli anche molto importanti negli studi di sviluppo e presso gli editori. In più, rappresentano non solo il target di riferimento ma anche il pubblico più sensibile all’innovazione in tutti i campi.
Quali sono le opportunità che offre il segmento dei videogiochi per mobile in Italia?
Attualmente le opportunità offerte nel settore mobile in Italia sono piuttosto limitate. Sebbene in principio questo nuovo mercato abbia abbassato le barriere d’ingresso, permettendo anche ai piccoli sviluppatori indipendenti di produrre e lanciare titoli con investimenti relativamente contenuti, ora è divenuto più competitivo che mai. Servono dunque budget considerevoli per la promozione dei giochi a livello internazionale. Resta il fatto che per l’Italia il mobile ha rappresentato un nuovo Rinascimento, riaprendo la porta al gaming e regalando storie di successo non indifferenti; ora molti sviluppatori stanno tornando a PC e console con rinnovate energie.
Che sfide vede per il futuro del settore?
La sfida più importante, che stiamo affrontando ormai da diversi anni, è probabilmente l’abbattimento del cuneo fiscale con tax credit e tax shelter. Più in generale, abbiamo l’esigenza di ottenere maggiori incentivazioni economiche per rendere gli studi italiani competitivi in tutto il mondo.
Che opportunità?
Le maggiori opportunità che si stanno presentando al momento risiedono nella realtà virtuale, che cambierà radicalmente l’approccio al gioco. Inoltre, il progressivo consolidamento della distribuzione digitale, che negli ultimi anni sta fiorendo arrivando a minacciare seriamente quella fisica, offrirà uno sbocco sul mercato anche agli sviluppatori più piccoli.
La creatività è uno dei principali motori di successo, insieme alla tecnologia e alla competenza.
Giovanni Bazzoni