Valore economico 2015
Occupati 2015
Variazione valore diretto
2014-2015
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Variazione occupati
2014-2015
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Una vista olistica della filiera creativa dell’Audiovisivo
Nell’ultimo decennio, nel settore Audiovisivo sono apparse nuove forme audiovisive (dallo user generated content alle serie nate per la diffusione via Internet). Questo fenomeno non modifica ancora gli equilibri fondamentali del settore: i ricavi rilevanti derivano, in larga parte, dalla monetizzazione di due tipologie di prodotti audiovisivi “tradizionali”: le opere cinematografiche (nate con il primo obiettivo di essere proiettate nei cinema) e le opere non cinematografiche che vengono prodotte per la trasmissione televisiva.
Questi due tipi di prodotti oltre a modalità di fruizione diverse sono caratterizzati anche da filiere specializzate. Dai due schemi riportati sotto appare evidente come accanto alle similitudini del processo creativo-produttivo, la fase di distribuzione e monetizzazione si presentino come differenti:
Le testimonianze
Carlo Verdone
Domenico Procacci
Prod. cinematografico, Fandango
Foto di Alberto Novelli
Tilde Corsi
Prod. cinematografico, R&C Produzioni
Luigi De Laurentiis
Prod. cinematografico, Filmauro
Andrea Occhipinti
Pres. Sezione Distributori ANICA, Pres. Lucky Red e AD Circuito Cinema
Foto di Fabio Lovino
Riccardo Tozzi
Pres. ANICA e Fondatore Cattleya
Rosario Fiorello
Foto di Adolfo Franzò
Fabio Fazio
Foto Ufficio Stampa RAI
Lillo & Greg
Fedele Confalonieri
Pres. Mediaset
Hanno detto
L’eccellenza – sia artistica che commerciale – si ottiene solo aprendosi alla sperimentazione e accettando anche i fallimenti. Un autore ha bisogno di essere messo in condizione di creare e non è detto che “sbocci” al primo film. I produttori indipendenti devono creare “prototipi” la cui riuscita è verificabile solo a posteriori. Non ci si può appiattire solo sulla commedia e sul film costruito a tavolino per fare soldi. E contemporaneamente anche gli autori già affermati dovrebbero essere accompagnati verso il pubblico, incoraggiati a confrontarsi con il mercato, magari sperimentandosi nei generi ed emancipandosi dai confini ristretti del loro cordone ombelicale.
Tilde CorsiLa nostra cultura ha prodotto risorse umane che si sono dimostrate eccellenze del settore ai livelli massimi. Mi auguro che verranno nuove generazioni che potranno portare avanti il lavoro eccellente di queste risorse. Spero che stiano lasciando a qualcuno tutto il loro know-how e la loro sensibilità, affinché non scompaiano il giorno in cui non saranno più con noi.
Luigi De Laurentiis